Tour di Rimini in 1 giorno

Conosciuta per la sua proverbiale ospitalità, fatta di lunghe spiagge e divertimento, Rimini ha tanto da raccontare anche sul fronte della cultura, dell’arte e della storia.

Da un immaginario tutto votato alla vita notturna e al turismo balneare, oggi questa città ha saputo cambiare volto, riscoprendo le sue bellezze e il suo patrimonio artistico e culturale, diventando simbolo di quell'”italian lifestyle” che è l’immaginario della dolce vita, spensierata e piacevole.

Abbiamo raccolto alcuni dei luoghi più belli e imperdibili da visitare in un itinerari di 1 giorno a Rimini, da percorrere a piedi o in bici: luoghi capaci di raccontare mare e terra, storia e tradizione assaporando l’estro e l’ecletticità di una città inimitabile.

Indice dell’itinerario

  1. Tempio malatestiano
  2. Piazza Tre Martiri
  3. Castello malatestiano
  4. Domus del chirurgo
  5. Museo della città “Luigi Tonini”
  6. Cinema Fulgor
  7. Ponte di Tiberio
  8. Borgo San Giuliano
  9. Ruota panoramica
  10. Spiaggia e lungomare

1. Tempio Malatestiano

Il tour inizia dal Tempio Malatestiano di Rimini, in via IV Novembre, 35, strada che collega il centro storico alla stazione ferroviaria e degli autobus. Per i riminesi è semplicemente chiamato il Duomo ed è il principale luogo di culto cittadino: la domenica mattina è il momento in cui lo troverete più affollato.

Disegnato sui resti di una chiesa francescana, fu completamente e rinnovato in epoca malatestiana, quando Sigismondo Pandolfo Malatesta (1447) volle riprogettare l’edificio per dedicarlo alla sua persona e al suo casato, da qui il nome di Tempio. Il progetto era ambizioso, ma non venne mai portato a termine per mancanza di fondi e anche la facciata in stile classico, progettata da Leon Battista Alberti, rimase incompiuta.

All’interno lo stile è più gotico che classico, gli spazi sono ampi, le decorazioni e iscrizioni celebrano il Signore e la famiglia Malatesta mescolandosi ai simboli religiosi. Degna di nota la Cappella dello Zodiaco, dove è rappresentato l’intero ciclo zodiacale secondo l’iconografia medievale. Di particolare pregio l’affresco di Piero della Francesca e il crocifisso ligneo di Giotto, posto oggi dietro l’altare.

2. Piazza Tre Martiri

Proseguendo su via IV Novembre si arriva in Piazza Tre Martiri. Qui si affacciano la torre con l’orologio medievale, la statua di Giulio Cesare, il monumento dedicato ai caduti della Seconda Guerra Mondiale e ai tre martiri partigiani e un piccolo tempietto circolare intitolato a Sant’Antonio. Al centro della piazza, la pavimentazione disegna un sole rinascimentale crocevia del Corso d’Augusto e della via Garibaldi. Con una piccola deviazione in direzione sud si raggiunge l’Arco d’Augusto, arco romano del 27 a.C. punto di incrocio tra la via Flaminia che conduce a Roma e la via Emilia. In direzione nord si arriva al Ponte di Tiberio, mentre via Garibaldi, strada dello shopping, conduce alla Porta Montanara, antico arco di origine romana (I sec. a.C).

3. Castello malatestiano

Tappa d’obbligo è il Castello Malatestiano chiamato anche Rocca Malatestiana o Castel Sismondo. Raggiunta Piazza Cavour, si prende la via che costeggia a sinistra il Teatro Galli e si raggiunge un piazzale in gran parte pedonalizzato. Un grande giardino dalle linee geometriche è posto all’ingresso del Castello che un tempo era la casa e fortezza di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Oggi si possono osservare le possenti torri, ma un tempo il castello era protetto anche da un fossato. La visita alla Rocca è abbastanza rapida. Non sempre è aperta, sicuramente lo è in occasione di mostre o eventi particolari. (Per informazioni: IAT Rimini – tel. 0541.56902).

4. Domus del Chirurgo

Ritornando in Piazza Cavour si può percorrere via Gambalunga e raggiungere Piazza Ferrari dove si trova la Domus del Chirurgo. La struttura conserva i resti di una casa romana del II secolo d.C. abitata da Eutyches, medico militare. Il complesso è molto interessante dal punto di vista archeologico, i mosaici sono ben conservati e si distinguono chiaramente le delimitazioni delle stanze, sia della casa che dell’ambulatorio del medico. Un insieme di passerelle permettono di camminare sopra i resti e ammirare da vicino tutti i particolari. Nel Museo della città “Luigi Tonini” sono conservati 150 strumenti medici rinvenuti duranti gli scavi.

5. Museo della città “Luigi Tonini”

Basta spostarsi di poco per raggiungere la tappa successiva: attraversato Corso Giovanni XXIII all’incrocio con Piazza Ferrari siamo davanti all’ingresso del Museo della città “Luigi Tonini” (via Luigi Tonini, 1). Il museo è grande e ospita collezioni molto diverse, tra le quali: una sezione archeologica, una medievale, una che va dal ‘600 all’800 e una parte dedicata al Trecento Riminese. Nel museo è conservato anche il Libro dei Sogni di Federico Fellini (con disegni e schizzi originali del regista riminese) e i disegni di René Gruau, dedicati alla moda del ‘900 e al lifestyle del periodo. 

6. Cinema Fulgor

All’uscita del Museo proseguendo su Corso Giovanni XXIII, in poco meno di 200 metri, si raggiunge il Cinema Fulgor (Corso d’Augusto, 162). La facciata è in stile liberty, tre porte d’ingresso – sormontate da una balconata e da lampade in ferro – illuminano la scritta “Cinema Fulgor”. Il cinema è aperto in occasione delle proiezioni, quando si può ammirare il foyer con una scalinata in legno e l’accesso alle due sale: Giulietta e Federico. Varcata la soglia della sala Federico (la più grande) si viene catapultati in un tripudio di velluti rossi e decorazioni in oro, dalle pareti ai soffitti, alla balconata (alla quale si accede dalla scala del foyer). Lo stile è molto carico, così voluto dal Premio Oscar Dante Ferretti che ha ricostruito lo stile barocco e visionario di Federico Fellini. Il rapporto tra il Fulgor e il regista riminese è molto forte: in queste sale, infatti, Fellini ha visto il suo primo film.

7. Ponte di Tiberio

Proseguendo su Corso d’Augusto si raggiunge il Ponte di Tiberio, monumento simbolo della Rimini Romana, primo tratto della via Emilia, è stato costruito tra il 14 e il 21 d.C. per volere di Augusto. Rimasto indenne ai pesanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il Ponte poggia sul canale del deviatore del Marecchia e guarda da una parte al Parco Marecchia e dall’altro al canale che conduce fino al porto di Rimini. Il monumento ha cinque arcate in pietra di diverse dimensioni e delle edicolette cieche sistemate tra un arco e l’altro. Per vederlo dalla sua prospettiva migliore si può entrare nel parco e ammirarlo dalla Piazza sull’Acqua. Attualmente il Ponte di Tiberio è aperto al transito delle auto, ma è in programma la sua completa pedonalizzazione.

8. Borgo San Giuliano

Superato il ponte si snodano i vicoli del Borgo San Giuliano: antico quartiere popolare di pescatori e gente di mare caratterizzato da piccole abitazioni, oggi colorate e decorate con murales che ripropongono le scene dei film di Federico Fellini e i personaggi legati alla vita del borgo. Passeggiando si incontrano grandi balene colorate, pescatori alle prese con la riparazione delle reti, Marcello Mastroianni e Anita Ekberg che si baciano nella fontana romana de La Dolce vita, Giulietta Masina – Gelsomina in La strada, Il Casanova e lo stesso Federico Fellini, in sciarpa rossa, con la sua amata Rimini sullo sfondo. Passeggiando tra le sue vie si incontrano tanti ristoranti e locali che portano avanti la tradizione di borgo marinaro un tempo ricco di osterie e bar.
Ogni due anni (negli anni pari) si celebra la Festa de’ Borg, un week end di festeggiamenti e buon cibo che coinvolge tutti i borghigiani e le attività commerciali.

9. Ruota panoramica

In Piazzetta Pirinela, nel Borgo San Giuliano si accede al lungo canale dove una passerella galleggiante permette di raggiungere il lato opposto. Da qui, con una passeggiata di 20-25 minuti, si costeggia il porto canale fino al Piazzale Boscovich dove si trova una delle ultime tappe del tour: la ruota panoramica di Rimini. Questo piccolo “gigante di ferro” viene montato solo nei mesi estivi e in pochi anni (la prima volta risale al 2015) è diventato un’attrazione imperdibile dell’estate riminese. La Ruota è alta 55 metri, ha 28 cabine e può ospitare fino a 168 persone. Consigliato il giro al tramonto, quando dall’alto della ruota si può osservare tutta la riviera di Rimini, fino a Riccione, Cattolica e al promontorio di Gabicce Mare.

10. Spiaggia e lungomare

Da Piazzale Boscovich si scorge il primo tratto della spiaggia di Rimini, un’ampia zona di arenile libero con docce e servizi igienici gratuiti. Da qui comincia il lungomare con tutti gli stabilimenti balneari attrezzati e i locali, un ampio marciapiedi pedonale e una pista ciclabile lo rendono molto piacevole da percorrere sia a piedi sia in bici. 

È bello passeggiare a ridosso della spiaggia, circondati dall’aroma di rosmarino delle aiuole e da turisti e locali intenti alla vita da spiaggia. Proseguendo verso sud si incontra il Grand Hotel, luogo prediletto da Fellini, e si raggiunge Piazzale Kennedy con il Belvedere, la rampa sopraelevata che guarda verso il mare. Il Lungomare di Rimini è anche il luogo degli eventi estivi: Al Meni, la Notte Rosa, la Molo Street Parade e manifestazioni più piccole si danno tutte appuntamento qui.

Termina così questo tour di un giorno a Rimini tra il centro storico e il mare. Dopo una giornata il consiglio è quello di fermarsi in uno dei tanti locali vicino alla spiaggia e ristorarsi. Che sia un aperitivo, una birra con vista sul mare, una piadina o un fritto di pesce vi consigliamo di finire questo viaggio a Rimini con una momento di ozio e di piacere per l’anima e il palato.

Informazioni utili

  • Tempio Malatestiano
    La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30 con chiusura pomeridiana dalle 12.30 alle 15.30. Per informazioni sulle visite guidate rivolgersi alla Segreteria diocesana (tel. 0541.24244).
  • Teatro Galli
    Il Teatro è aperto in occasione degli spettacoli teatrali, mentre il foyer è quasi sempre visitabile. Al suo interno c’è un bar e un piccolo punto vendita con gadget. Si organizzano anche delle visite guidate, soprattutto in estate quando gli spettacoli sono meno frequenti. Per informazioni: tel. 0541.704492 – 0541.704427 – 0541.704292 – teatrogalli@comune.rimini.it. 
  • Domus del Chirurgo
    Apertura: Invernale: 01/10-31/05 aperto mar-sab 9:30-13:00 e 16:00-19:00; dom e festivi 10:00-19.00. Estivo: 01/06- 30/09 aperto mar e mer, 10:00-13:00 e 16:30 – 19:30; gio-dom 10:00-19:30; festivi 10:00 – 19:30. Sempre chiuso i lunedì non festivi.
    Contatti: Tel. 0541.793851 – musei@comune.rimini.it.
    Biglietti: 7€ intero, 5€ ridotto. Biglietto unico per Domus e Museo della città.
  • Museo della città “Luigi Tonini”
    Apertura: Mar-sab 9:30-13 e 16-19; dom 10-19. Chiuso i lunedì non festivi. Aperto nei periodi festivi (Ferragosto, Natale, Pasqua).
    Contatti: 0541.793851.
    Biglietti: 7€ intero, 5€ ridotto. Biglietto unico per Domus e Museo della città.
  • Cinema Fulgor
    Oltre che negli orari delle proiezioni, il cinema è aperto anche in occasione di visite guidate. Se ne organizzano molte, in diversi orari in base alla stagione. (Per informazioni: tel. 0541.709545).
  • Ruota Panoramica
    È aperta solo in estate, tutti i giorni dalle 10.00 alle 24.00. Per informazioni: tel. 320.2835849.